Monday, May 15, 2006

Maurizio l'Onnipotente

Da tempo desidero esprimere un pensiero riguardo a quello che ritengo uno dei mali della televisione...farei meglio a dire colui che ritengo uno dei mali della televisione, in quanto sto parlando di Maurizio Costanzo.
La sua presenza in tv (su Canale 5) negli ultimi anni ha assunto l'aspetto di una dittatura senza fine, rafforzata dalla presenza sempre più straripante, nel tempo e nel modo di fare tv, della moglie, Maria de Filippi e dalla vastità del palinsesto che i due gestiscono: il mattino, il primo pomeriggio la domenica pomeriggio su Canale 5, nonchè un reality (Amici...di Maria de Filippi), che oltre al sabato pomeriggio, a volte occupa anche la prima serata della domenica.
Come ogni dittatura che si rispetti, ha perso nel tempo gli aspetti positivi che comunque aveva (ossia il Maurizio Costanzo Show, che peraltro negli ultimi anni aveva perso gran parte delle sue caratteristiche originarie), esaltando in modo grottesco la figura di un leader che decide tutto, mette l'ultima parola su tutto, assume tutti gli incarichi, tutti i ruoli, vigila severamente sull'operato dei suoi sottoposti, chiama e caccia le persone a suo piacimento. Questa situazione è divenuta clamorosa nelle ultime settimane, quando una delle tante sconosciute o quasi che passano per Buona Domenica (Selvaggia Lucarelli), si è rifiutata di andare in trasmissione, non condividendo lo stile televisivo che il programma della Domenica di Canale 5 ha assunto sotto la guida di Costanzo. Quando qualcuno si è chiesto come mai l'ospite non partecipava Maurizio non ci ha pensato un attimo a dire che non era l'ospite ad aver rifiutato, bensì era lui a non averla voluta, perchè è lui che decide chi viene e chi va a Buona Domenica.
Sul web (mezzo di comunicazione assai democratico) fortunatamente è emerso un fronte di utenti che, tra forum e blog, si chiede se per il dittatore di Mediaset non fosse il caso di passare la mano. Io voglio associarmi a questa fronda.
Maurizio Costanzo è un uomo che per anni ha fatto televisione in modo egregio: su tutto da ricordare il periodo, all'inizio degli anni '90, in cui lanciò una forte campagna tv contro la mafia. Per questo rischiò di pagare con la vita, sfuggendo per un soffio ad un attentato organizzato apposta per chiudergli la bocca. Questo gli fa onore. Gli fa meno onore il fatto che, giunto a condurre Buona Domenica, ha iniziato a trasformare questa trasmissione, che era il classico contenitore della Domenica pomeriggio all'italiana, a sua immagine e somiglianza. Si è messo al centro della trasmissione stessa, ci ha messo dentro sua moglie con tutta la sua pletora di presenzialisti, ha inserito la sigla MCS (Maurizio Costanzo Show, come a dire "Questa è la mia trasmissione") nel logo della trasmissione, riuscendo infine a farla diventare il sunto della programmazione di Mediaset, attraverso la presenza di tutti i concorrenti (vecchi e nuovi) dei reality delle reti del Biscione. Il tutto dopo aver criticato abbondantemente i reality, perchè mettevano in piazza gli affari della gente, delle persone normali. Solo che dato il loro successo di pubblico, forse ha capito che questo era ciò che la gente voleva. E il nostro dittatore si è rapidamente adattato. Adesso per presentare gli ospiti a Buona Domenica impiegano mezz'ora di trasmissione. Il problema è che se non segui molto la tv e i tabloid non sai nemmeno chi siamo questi ospiti famosi. Ex veline, attori e attrici fallite, concorrenti di reality usciti alla prima nomination, psicologi presenzialisti e chi più ne ha più ne metta. Ma cosa fanno tutti questi ospiti in trasmissione? Fanno il trenino, fanno gli opinionisti su qualsiasi cosa (purchè banale), fanno finta di cantare, si sputtanano a vicenda. Altro? No, purtroppo no. Il resto tocca a lui, al magnifico Maurizio, che mangiandosi le parole, tanto da emettere suoni incomprensibili che in realtà per lui sono discorsi, passa indifferentemente dal chiedere conto degli amori, veri o presunti, degli "ospiti" prima elencati, a fare interviste più serie a protagonisti di fatti di cronaca (tanto per continuare a farsi i cazzi degli altri), a far finta di suonare il sax insieme all'orchestra del buon Demo Morselli.
Certamente nella metamorfosi di Costanzo si vede la mano della moglie, pioniera dei programmi che danno in pasto al pubblico la vita delle persone (a volte assai costruita). Il suo programma, fatto di "tronisti" e "troniste" arroganti e di aspiranti fidanzate/i è l'apoteosi di questo modo di fare tv. Spesso però mi spaventa il suo desiderio morboso di sapere per filo e per segno i segreti più nascoti della vita dei suoi ospiti. In questa ottica Maurizio sembra la macchietta del vecchio guardone che sbava (perchè lui sbava per davvero) vedendo una situazione "piccante".
Indiscutibilmente la gente gradisce. Costanzo e signora hanno la colpa di fare tv spazzatura, ma restano saldamente al loro posto perchè la gente questa spazzatura se la mangia come il pane. Questo vouyerismo nazionale è preoccupante: una volta si sognava di poter vivere una vita dorata come le star hollywoodiane, che venivano viste come degli dei. Questo ci poteva stare, perchè le star erano famose quanto gelose della loro vita privata, proprio per nascondere la "normalità" di gran parte della loro vita quotidiana, al fine di coltivare il loro "mito". Oggi la sensazione è che la tv ci proponga dei modelli al ribasso, tanto più famosi quanto più in grado di dare scandalo, possibilmente attraverso una vita sentimentale/sessuale sregolata e manie personali buone per diventare tormentoni estivi. Il bello sta nel poter dire "Io sono meglio di quelli là", ergo posso andare in tv anch'io. Quasi a dire che se la gente non riesce ad innalzarsi culturalmente verso una tv di qualità, è la tv stessa che si abbassa al livello della gente comune. Gli esperti di marketing lo chiamerebbero rispetto per le aspettative del target, per me è solo la miseria del genere umano.

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